Pov. Chris
Uhh che giornata! Una vera seccatura! Niente Apeiron tra i piedi, niente guai, niente divertimento.
Aveva per poco optato di starsene chiuso in qualche sala videogiochi, però il caos della città lo aveva accompagnato per troppi giorni e per quanto lui amasse il caos, amava anche starsene nella natura senza troppi fastidi.
Portava attorno al collo una keffia nera e rossa, indossava una maglietta aderente grigia sopra al suo chiodo nero borchiato con gli orli del colletto dorati, jeans chiari con uno strappo al ginocchio destro e converse di pelle bianche con tanto di borchie sul tallone.
Vagava dunque per la foresta con fare disincantato, osservava quella stupenda natura florida sotto al sole e gli vennero in mente i giorni passati al orfanotrofio; i tempi passati a giocare con i bambini più piccoli che lo chiamavano fratellone, esattamente in giornate stupende come quella.
Tirò un sospiro malinconico ripensando a quei bambini, chissà come avevano preso la sua fuga e chissà se si ricordavano di lui.
Abbassò il capo decisamente rattristito, ma si riscosse subito, non doveva essere triste in una giornata così bella.
Di fatti il suo sguardo fece capolino su una certa signorina di sua conoscenza rannicchiata sotto ad un albero, era Aeren, l'amica di Annabeth!
Ci si avvicinò tenendo le mani dietro al capo e le diede un calcetto con la punta della converse per attrarre la sua attenzione.